Il nome della città deriva dall’arcaico termine siculo “Mùrika” che letteralmente significa “pietra”, indicante la natura rocciosa del posto su cui sorse la città; secondo altre fonti, invece, la denominazione sarebbe stata assegnata dai fenici, i quali la chiamarono “Mùtika”, termine che indica un luogo accogliente e protetto.
Si visiteranno il Duomo di San Giorgio e la Chiesa di San Pietro. Durante la visita è prevista una dolce pausa per la degustazione del famoso cioccolato di Modica.
Proseguimento per Scicli e visita della cittadina: la piazza, la Chiesa Madre, via Mormino Penna, per poi passare davanti al Municipio ( il commissariato di Montalbano nell’omonima Fiction) e Palazzo Beneventano.
Definita da molti come una “città-presepe”, Scicli ha visto insignito, nel 2002, il suo centro storico del titolo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Il suo centro storico è espressione del genio creativo dell’età tardo-barocca, frutto della ricostruzione settecentesca susseguita al disastroso terremoto del 1693 che rase al suolo l’intera città.
Il celebre scrittore Elio Vittorini nel suo libro “Le città del mondo” dipinse Scicli come, forse, la più bella città del mondo.